Colvago, XVIII secolo
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Colvago, XVIII secolo
E' ricordata per aver ospitato Carlo Goldoni, il quale, ammirato dalla bellezza del luogo, l'avrebbe chiamato “Colvago”. La villa, con due torri laterali e doppio loggiato, al piano terra presenta un portico con architrave. Fabbricati rustici minori partono dalla villa racchiudendo una piccola corte di servizio e, isolate in mezzo al giardino, si ergono le scuderie, con ali laterali e torre colombaia al centro.