STATO DI ALLARME CLIMATICO PER DISAGIO FISICO
Il Dipartimento Area Tutela e Sicurezza del Territorio della Regione Veneto, in base al Bollettino ARPAV, ha comunicato la dichiarazione dello STATO DI ALLARME CLIMATICO PER DISAGIO FISICO da elevata temperatura, per i giorni:16 e 17 luglio 2023 per le zone Costiera, Pianeggiante Continentale, Pedemontana e Montana.
La dichiarazione si intende implicitamente revocata una volta decorso il periodo di validità sopra riportato, salvo eventuali aggiornamenti, in caso di peggioramento della situazione.
A questo link è possibile consultare i bollettini che vengono emessi dalla Regione Veneto.https://www.regione.veneto.it/.../bollettini-disagio-fisico
Riportiamo le osservazioni: "Le alte temperature rendono il disagio generalmente intenso. Qualità dell'aria per lopiù scadente su zone pedemontane e parte di quelle pianeggianti specie in città, per il resto in prevalenza buona/discreta. Martedì 18 e mercoledì 19 luglio: "Disagio fisico intenso e comunque in ulteriore discreto incremento su varie zone.
La qualità dell'aria peggiorerà fino a risultare in prevalenza scadente, occasionalmente anche pessima. E' attivo il numero verde 800 535 535 in collaborazione con il Servizio di telesoccorso e telecontrollo, attraverso il quale i cittadini possono ottenere informazioni e consigli utili per gestire le situazioni di clima torrido.
L'Azienda ULSS 1 Dolomiti ricorda i consigli pratici per difendersi dal caldo, rivolti in particolare agli anziani.
Tra le azioni consigliate si ricorda di bere molta acqua, consumare pasti leggeri e frutta, ridurre l’attività fisica, preferire i deumidificatori ai condizionatori, oscurare le finestre e ventilare i locali nelle ore mattutine e serali, fare bagni e docce più frequenti, indossare abiti leggeri, di colore chiaro e non sintetici, coprire il capo. Da evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, le bevande ghiacciate e i cibi grassi.
La popolazione maggiormente a rischio è rappresentata dai bambini di età compresa tra 0 e 4 anni, diabetici, ipertesi, soggetti colpiti da malattie venose e patologie renali, non autosufficienti e pazienti sottoposti a trattamenti farmacologici particolarmente pesanti.
In caso di colpo di calore è bene tenere la persona in un luogo fresco, ombroso e possibilmente ventilato, usare un ventilatore per favorire l’evaporazione della pelle bagnata, eseguire spugnature sui polsi, fronte, collo e inguine, porre una borsa di ghiaccio sul capo, integrare i liquidi persi dando da bere acqua e sali minerali, raffreddare la cute con dell’acqua.
(fonte: aulss1.veneto.it)